Ematologo a Mattarella: “Il dovere di ognuno è opporsi ai ricatti e agli obblighi incostituzionali”

22/10/2021 - Ci e' giunta notizia che questo articolo sia falso . Ecco la fonte originale dalla quale e' stato copiato. Poi sta a voi se credere ad un professore con un curriculum di tutto rispetto o ai fact checker  che prendono soldoni  da facebook, commissione europea...ed altri.  

Di prof. Paolo Bellavite – È un dovere vaccinarsi? Il presidente che in teoria sarebbe di tutti gli italiani,

indipendentemente dalle preferenze di cura e orientamenti di ogni genere, si permette di stabilire lui cosa sia un “dovere”. E parla ai giovani: vaccinarsi è il primo dovere. A prescindere dal fatto che le motivazioni sono totalmente prive di ragioni scientifiche, visto che l’inoculo non impedisce i contagi e può favorire le varianti peggiori, semplicemente non è il suo compito. Come non lo è del Papa.

Sulle ali di una propaganda a senso unico, menzognera sull’efficacia ma soprattutto sulla sicurezza di questi prodotti sperimentali che hanno già causato migliaia di morti (cento volte più di tutti gli altri vaccini messi insieme) per una malattia ormai curabile, si permette di dividere gli italiani tra chi fa il suo dovere e chi no. Roba da non crederci. Si scivola ormai verso la dittatura dello “Stato etico”. Proprio Mattarella, che avrebbe il dovere di vigilare, ne è protagonista.

Tutto al più il cosiddetto vaccino potrebbe essere un diritto ma mai un dovere. Il dovere, se vogliamo, è quello di tutelare la propria e altrui salute, ma è legittimo dubitare che si faccia con i mezzi da lui interessatamente proposti. Altro dovere è quello di opporsi a leggi ingiuste e regimi dittatoriali. Non sono contrario ai vaccini, sono contrario alle balle sui vaccini, agli obblighi incostituzionali, ai ricatti inutili e dannosi per la convivenza sociale e per molte singole persone che non intendono piegarsi allo strapotere delle case farmaceutiche e dei partiti.