Sapete chi produce il cibo nel mondo? Le fattorie, l’agricoltura familiare, il contadino – I “piccoli” producono l’80% del cibo mondiale… E allora perché a comandare i mercati sono le Multinazionali?

Leggiamo da Mondo alla Rovescia che la produzione alimentare globale è in pieno boom: produciamo cibo per sfamare milioni di persone.

Ma chi produce il cibo “vero” per sfamare il mondo?

Il mondo viene sfamato, dati alla mano, dall’agricoltura familiare e contadina, che garantisce cibo ad ogni essere umano sulla terra.
Le fattorie producono il 80% del cibo mondiale

Contrariamente a quello che immaginiamo la maggior parte del cibo nel mondo non è prodotto da multinazionali o da grandi aziende. Sono i piccoli produttori e gli agricoltori a livello familiare a produrre la maggior parte del cibo mondiale.

Secondo il rapporto della Fao Sofi (State of Food and agricolture), nove aziende su dieci, tra le 600 milioni di aziende agricole presenti nel mondo, sono condotte da un solo individuo o da un solo gruppo familiare e producono circa l’80% del cibo a livello mondiale.
L’agricoltura familiare, quindi, è da considerarsi a tutti gli effetti l’ossatura dell’agricoltura mondiale. I piccoli produttori difendono tipologie di alimenti che altrimenti sarebbero ormai estinte.

Soltanto l’1% delle aziende agricole mondiali ha dimensioni superiori ai 50 ettari. Quelle con dimensioni inferiori a un ettaro sono il 72% del settore, ma controllano solo l’8% del terreno agricolo complessivo.

Le aziende che possiedono tra 1 e 2 ettari rappresentano il 12% e occupano il 4% delle superfici, mentre quelle tra 2 e 5 ettari rappresentano il 10% e controllano il 7% del terreno coltivato.
Sostenere e aiutare i piccoli produttori agricoli

La Fao chiede ai governi di sostenere e di aiutare i piccoli produttori nell’innovazione, per spingerli a progredire e diventare sempre più produttivi e sostenibili.

Queste imprese più piccole sono fondamentali non solo per la sussistenza della popolazione mondiale, ma anche per la tutela dell’ambiente.

Secondo gli esperti della Fao l’agricoltura familiare è una risorsa per il futuro e non va nemmeno scoperta ma semplicemente valorizzata.

I piccoli produttori agricoli del mondo possono contribuire alla lotta alla fame e alla povertà, alla sicurezza alimentare e nutrizionale, alla gestione sostenibile delle risorse naturali e tanto altro ancora.
Ma una domanda ora sorge spontanea

Com’è che, pur avendo questa potenza, il piccolo agticoltore è trattato dai mercati alla stregua di uno schiavetto? Com’è che il mondo alimentare è comandato dalle Multinazionali?

La risposta è semplice: è colpa nostra! Colpa chi chi mangia la pizza surgelata, di chi compra il pane alla segatura al supermercato, di chi trova comodi i sughi pronti…

Siamo noi a dare forza alle Multinazionali…

Facciamo un poasso indietro, è per il nostro futuro… non Vi pare?


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