29/08/2022 - di Augusto Sinagra — Ormai è accertato che la nota patologia si cura con gli antinfiammatori a cominciare dalla aspirina, ma non c’è un Ufficio di Procura che abbia la volontà e il coraggio di fare doverose indagini per accertare il rapporto di causalità o meno tra le decisioni di Roberto Speranza e le decine di migliaia di povere vittime che ci sono state per il criminoso protocollo terapeutico ministeriale. La categoria dei magistrati in linea generale non ha coraggio ma manifesta molto interesse alla carriera e al “quieto vivere”. Non hanno rapporti di parentela, neppure lontana, con le tigri del Bengala.
Neppure ritengono di indagare a titolo di dolo o di colpa grave gli illustri “scienziati” del CTS. Un‘antica canzonetta anarchica del primo Novecento diceva: “Se rubi una pagnotta a un cascherino te ne vai in cella senza onore, se invece rubi qualche milioncino ti senti nominare Senatore“. La morale non cambia, è sempre la stessa per chi non ha coraggio e neppure coscienza. E a proposito di Senatori, nessuno dei partiti del “sistema” ritiene di sollevare la questione in questa lercia campagna elettorale.
Nessun commento:
Posta un commento